mercoledì 22 maggio 2013

Tecnologia

I carboni fossili derivano dalla lenta e graduale decomposizione che,migliaia di secoli  fa,ha subito il legno di antichissime foreste,sommerse dalle acque e sepolte poi sotto la crosta terrestre. Questa decomposizione è avvenuta in mancanza d'aria,sotto l'azione di alte temperature e pressioni e in presenza di speciali batteri. Durante questa decomposizione i tessuti hanno perduto quasi tutto l'idrogeno e l'ossigeno e si sono trasformati in carbone.
I carboni fossili più antichi risalgono alla fine dell'era primaria ,circa 300 milioni di anni fa:
Nell'era successiva,quella secondaria,a causa di giganteschi rivolgimenti della crosta terrestre,questi grandi accumuli di legname furono ricoperti da detriti terrosi e sommersi dalle acque :così si formarono le Antraciti ed i Litantraci.
I successivi spostamenti della crosta terrestre che formarono i continenti riportarono alla superficie i depositi carboniferi.
Il carbone nascosto sotto terra si presenta sotto forma di strati molto sottili detti vene. Alcune vene sono poco profonde e vengono sfruttate a cielo aperto per mezzo di gigantesche scavatrici mentre in quelle più profonde  vengono scavati numerosi pozzi e gallerie.


Derivano dalla decomposizione di piante erbacee che crescono in zone acquitrinose o palustri.
Le torbe non sono più tra i carboni fossili perché il loro processo di fossilizzazione non è ancora completato e perché non hanno più alcuna importanza come combustibile.

Si tratta di carboni fossili giovani, che si sono formati nell’era terziaria, in cui la carbonizzazione è molto più avanzata che nelle torbe. Le ligniti sono utilizzate per estrarre gas, ammoniaca, petrolio sintetico ecc….

Si tratta dei carboni fossili più importanti che si estraggono da giacimenti antichissimi, essi trovan0 impiego diretto come combustibili, sia nell’uso domestico sia in quello industriale; dai litantraci grassi si ottiene il coke metallurgico, impiegato negli altiforni, un carbone artificiale compatto e resistente.


Sono i carboni dalla formazione più antica, bruciano lentamente, con poco fumo e vengono impiegate come combustibile sia nell’industria sia nel riscaldamento domestico dove, però sono oggi sostituite, dalla nafta e dal metano.
Impieghi del carbone
Il carbone viene utilizzato per alimentare le centrali termoelettriche ed è stato per molti decenni la principale fonte energetica mondiale, fino a quando, verso la metà degli anni sessanta, non è stato superato dal petrolio.


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