venerdì 17 maggio 2013

La musica elettronica

Nello sviluppo dei mezzi di riproduzione del suono e delle sofisticate apparecchiature elettroniche, i compositori degli anni Cinquanta trovano ulteriori stimoli creativi. Il registratore e il sintetizzatore sono infatti strumenti che consentono di ottenere sonorità mai sentite prima, di controllare e di trasformarle a proprio  piacimento.
L’interesse che spinge i musicisti verso la musica elettronica si basa principalmente  sul timbro, sulla qualità dei suoni sella melodia, sull’armonia o sulla combinazione di strutture più o meno complesse.
Nascono così avventure sonore curiose e spesso affascinanti: protagonisti principali di queste avventure sono alcuni compositori nati intorno agli anni Venti, come Boulez, Stockhausen, Maderna, Berio, Ligeti, per i quali la libertà del comporre al di fuori delle regole e della tradizione è ormai una pratica consolidata.






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