mercoledì 27 marzo 2013

La musica di consumo nel nostro tempo (music shop)

La musica

La musica (dal sostantivo greco μουσική) è l'arte e la scienza dell'organizzazione dei suoni nel corso del tempo e nello spazio. Si tratta di arte in quanto complesso di norme pratiche adatte a conseguire determinati effetti sonori, che riescono ad esprimere l'interiorità dell'individuo che produce la musica e dell'ascoltatore; si tratta di scienza in quanto studio della nascita, dell'evoluzione e dell'analisi dell'intima struttura della musica. Il generare suoni avviene mediante il canto o mediante strumenti musicali che, attraverso i principi dell'acustica, provocano la percezione uditiva e l'esperienza emotiva voluta dall'artista. Il significato del termine musica non è comunque univoco ed è molto dibattuto tra gli studiosi per via delle diverse accezioni utilizzate nei vari periodi storici. Etimologicamente il termine musica deriva dall'aggettivo greco μουσικός/mousikos, relativo alle Muse, figure della mitologia greca e romana, riferito in modo sottinteso a tecnica, anch'esso derivante dal greco τέχνη/techne. In origine il termine non indicava una particolare arte, bensì tutte le arti delle Muse, e si riferiva a qualcosa di "perfetto".

Tutta la musica in una stanza

La musica da camera è un filone tradizionale della musica classica, nel quale rientrano composizioni in cui il ruolo del singolo strumento è sempre individuale. Mentre nella musica orchestrale sono previsti in genere gruppi di esecutori per ogni timbro strumentale (ad esempio 15 primi violini, 10 violoncelli eccetera), in quella da camera, in genere, due diversi strumenti procedono all'unisono solo episodicamente. Ovviamente rientra nel filone cameristico tutta la letteratura per uno strumento solista. Le composizioni da camera sono scritte di solito per un ristretto numero di esecutori (strumentali e vocali); lo stesso nome deriva proprio da questa circostanza.

Nuovi luoghi per la musica
Per soddisfare la crescente richiesta di musica, ai tradizionali luoghi di spettacolo (teatri, sale da concerto, sale da ballo) se ne sono aggiunti numerosi altri, adattati per l’occasione alle esigenze dello spettacolo o del divertimento.
Sempre più spesso la musica si appropria di spazi di grande suggestione come piazze, anfiteatri, arene, inserendo lo spettacolo musicale in altrettanto splendide scenografie.
Stadi e palazzetti dello sport sono ormai sedi abituali di concerti e quando il pubblico non può essere contenuto in alcun luogo ci si rivolge a vasti spazi aperti come è accaduto per i raduni rock.
Ma anche questi avvenimenti live non sarebbero immaginabili senza il coinvolgimento del mercato discografico e i lunghi tour delle star del pop e del rock sono in realtà proprio finalizzati alla promozione delle nuove produzioni discografiche.


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