Claude-Achille Debussy (Saint-Germain-en-Laye, 22 agosto
1862 – Parigi, 25 marzo 1918) è stato un compositore e pianista francese. È
considerato e celebrato in patria e nel mondo come uno dei più importanti
compositori francesi, nonché uno dei massimi protagonisti insieme a Maurice
Ravel dell'impressionismo musicale, definizione che però lui non gradiva fosse
accostata alle sue opere.
Rudolph Réti ha dichiarato che l'impresa di Debussy fu la sintesi della "tonalità melodica" a base monofonica con le armonie, sebbene diverse da quelle della "tonalità armonica".
Rudolph Réti ha dichiarato che l'impresa di Debussy fu la sintesi della "tonalità melodica" a base monofonica con le armonie, sebbene diverse da quelle della "tonalità armonica".
Igor' Fëdorovič Stravinskij (in russo:
Игорь Фёдорович Стравинский; Lomonosov, 17 giugno 1882 – New York, 6 aprile
1971) è stato un compositore russo naturalizzato francese, e in seguito
statunitense. La maggior parte dei suoi lavori rientra nell'ambito del
neoclassicismo e poi della serialità, ma la sua popolarità presso il grande
pubblico si deve ai tre balletti composti durante il suo primo periodo (noto
come il periodo russo): L'uccello di fuoco (1910), Petruška (1911) e La sagra
della primavera (1913), opere che reinventarono il genere del balletto.
Stravinskij scrisse per ogni tipo di organico, spesso riutilizzando forme classiche. La sua opera omnia include composizioni d'ogni genere, dalle sinfonie alle miniature per pianoforte.
Ottenne grande fama come pianista e direttore d'orchestra, dirigendo spesso le prime delle sue composizioni, e fu anche pubblicista. Scrisse anche due saggi di filosofia musicale, nei quali esponeva le giustificazioni riguardo alla sua visione della musica come suprema arte dinamica che non può essere mai rinchiusa in canoni prestabiliti e un libriccino teorico intitolato Poetica della musica, in cui tra le altre cose dichiara che la musica è incapace "di esprimere niente altro che se stessa". In questa luce si può intendere il suo radicale antiwagnerismo. Craft trascrisse inoltre numerose interviste con il compositore, in seguito pubblicate sotto il titolo di Conversazioni con Stravinskij.
Tipico russo cosmopolita, Stravinskij fu uno dei più apprezzati compositori del XX secolo, sia nel mondo occidentale che nel suo paese d'origine.
Stravinskij scrisse per ogni tipo di organico, spesso riutilizzando forme classiche. La sua opera omnia include composizioni d'ogni genere, dalle sinfonie alle miniature per pianoforte.
Ottenne grande fama come pianista e direttore d'orchestra, dirigendo spesso le prime delle sue composizioni, e fu anche pubblicista. Scrisse anche due saggi di filosofia musicale, nei quali esponeva le giustificazioni riguardo alla sua visione della musica come suprema arte dinamica che non può essere mai rinchiusa in canoni prestabiliti e un libriccino teorico intitolato Poetica della musica, in cui tra le altre cose dichiara che la musica è incapace "di esprimere niente altro che se stessa". In questa luce si può intendere il suo radicale antiwagnerismo. Craft trascrisse inoltre numerose interviste con il compositore, in seguito pubblicate sotto il titolo di Conversazioni con Stravinskij.
Tipico russo cosmopolita, Stravinskij fu uno dei più apprezzati compositori del XX secolo, sia nel mondo occidentale che nel suo paese d'origine.
Béla Viktor
János Bartók (Nagyszentmiklós,
25 marzo 1881 – New York, 26 settembre 1945) fu un compositore, pianista ed
etnomusicologo ungherese. Studioso della musica popolare dell'Europa orientale e del Medio
Oriente, fu uno dei pionieri dell'etnomusicologia.
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