L’Africa è una terra ricca, vasta e ancora oggi relativamente
poco abitata, con distese di foreste, savane e deserti. Il continente è completamente circondato dal mare ad eccezione
di una piccola zona in corrispondenza dell’istmo di Suez, a nord è bagnato dal mar Mediterraneo, a est dal
mar Rosso e dall’Oceano Indiano e a ovest dall’Oceano Atlantico. Gli unici
collegamenti con gli altri continenti sono rappresentati dalla Penisola
del Sinai che lo lega all’Eurasia mentre, a nord lo stretto di Gibilterra e il
mar Mediterraneo lo separa dall’Europa.
Il continente Africano presenta due fasce di alta
pressione sui tropici e una fascia di bassa pressione sull’Equatore, queste
determinano venti costanti, gli alisei, che si dirigono verso l’Equatore, dove
si accumulano le nubi.
La simmetria nord-sud della circolazione atmosferica si riflette nel clima e di conseguenza sull’ambiente con zone delle caratteristiche molto diverse: due fasce secche e aride a cavallo dei tropici e una molto umida sull’Equatore.
1) La regione equatoriale ha un clima caldo umido e qui si trovano vaste foreste pluviali.
2) La fascia intermedia tra equatore e tropici: spostandosi in direzione dei tropici, l’umidità diminuisce e le piogge e le piogge diventano meno frequenti.
3) Ai tropici le piogge diventano rarissime. È la fascia dei deserti caldi: a nord il Sahara, a sud i più piccoli deserti del Namib e del Kalahari.
4) Nel breve tratto costiero le precipitazioni aumentano e il clima diventa mediterraneo, con la tipica vegetazione della macchia.
5) Nella regione orientale la Rift Valley scende fino all’Oceano Indiano l’altezza mitiga il clima sui rilievi e sulle pendici dei monti, la vegetazione sale rigogliosa.
La simmetria nord-sud della circolazione atmosferica si riflette nel clima e di conseguenza sull’ambiente con zone delle caratteristiche molto diverse: due fasce secche e aride a cavallo dei tropici e una molto umida sull’Equatore.
1) La regione equatoriale ha un clima caldo umido e qui si trovano vaste foreste pluviali.
2) La fascia intermedia tra equatore e tropici: spostandosi in direzione dei tropici, l’umidità diminuisce e le piogge e le piogge diventano meno frequenti.
3) Ai tropici le piogge diventano rarissime. È la fascia dei deserti caldi: a nord il Sahara, a sud i più piccoli deserti del Namib e del Kalahari.
4) Nel breve tratto costiero le precipitazioni aumentano e il clima diventa mediterraneo, con la tipica vegetazione della macchia.
5) Nella regione orientale la Rift Valley scende fino all’Oceano Indiano l’altezza mitiga il clima sui rilievi e sulle pendici dei monti, la vegetazione sale rigogliosa.
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