Come
nasce una canzone
Una canzone può nascere dalla
necessità di dare una veste musicale a un testo poetico preesistente, oppure
trarre origine da un motivo “che ci frulla nella testa”, un giro di accordi, un
“riff” trovato sulla chitarra. Altre volte parole e musica nascono
insieme.
Comunque sia, le idee vanno poi sviluppate per dar “forma” a una vera canzone
e, poiché nella breve durata del brano nulla deve trovarsi fuori posto, occorre
avere chiara la struttura della composizione che si vuole realizzare, vale a
dire parti che la costituiscono e la loro collocazione.Strofa e ritornello
Il più delle volte una canzone si
organizza in due parti distinte basate su due motivi di diverso carattere
musicale ed espressivo.
Una di queste, la strofa, serve all’autore per raccontare la vicenda: la
melodia asseconda il testo mantenendo un andamento abbastanza vicino al
parlato.
Nell’altra, il ritornello, il testo assume carattere lirico, la musica si carica di espressività e il canto si fa più appassionato.
Se nella strofa l’autore ricerca la giusta atmosfera, nel ritornello egli svela le sue carte: qui ci deve essere tutto quello che si deve ricordare della canzone, quindi il testo è facilmente memorizzabile e la melodia orecchiabile.
Nell’altra, il ritornello, il testo assume carattere lirico, la musica si carica di espressività e il canto si fa più appassionato.
Se nella strofa l’autore ricerca la giusta atmosfera, nel ritornello egli svela le sue carte: qui ci deve essere tutto quello che si deve ricordare della canzone, quindi il testo è facilmente memorizzabile e la melodia orecchiabile.
Introduzionee coda
Nella sua forma più semplice e ricorrente la canzone alterna strofa e ritornello, ma non faticherete certo a trovare eccezioni.
Spesso, oltre alle due parti principali, sono presenti brevi passaggi orchestrali o vocali che assolvono a particolari funzioni strutturali: introdurre, collegare le diverse sezioni, concludere il brano o semplicemente inserire una nota di colore.
A volte si usa far precedere la canzone vera e propria da una breve introduzione.
Questa può avere un testo, ad esempio il racconto di un antefatto, o presentare una parte strumentale originale, magari derivata da una frase musicale che l’ascoltatore incontrerà più avanti nel corso dello stesso brano.
Più di rado viene realizzata appositamente una frase melodica, detta coda, con funzione conclusiva.
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