sabato 10 novembre 2012

I protagonisti della musica nell'età Romantica

Franz Schubert : 
 Nato a Vienna nel 1797, conosce un'infanzia modesta, durante la quale la sua vocazione musicale è contrastata dal padre, maestro di scuola che lo preferirebbe insegnante.
Studia comunque pianoforte, organo e canto, per giungere alle prime composizioni all'età di dodici anni.
Nel 1818 abbandona definitivamente la strada dell'insegnamento e si consacra al mestiere di musicista, nonostante ciò non gli assicuri un tenore di vista soddisfacente.
La sua sussistenza materiale è infatti appena garantita dai numerosi amici: aristocratici, ricchi borghesi, intellettuali e artisti che Franz ricambia animando divertenti serate impegnate sulla musica, dette appunto Schubertiadi.
L'inestimabile valore della sua musica sarà però apprezzata adeguatamente solo dopo la sua morte, avvenuta nel 1828 a causa di una febbre tifoide, quando il compositore ha appena trentuno anni.
Solo allora infatti viene pubblicata ed eseguita la maggior parte delle sue opere, tra le quali otto sinfonie e vari lavori sacri o destinati al teatro.
Soprattutto però spicca la musica da camera e uno sterminato numero di lieder. Fondamentali anche le pagine per pianoforte solo, che appaiono cantabili ed espressive, lontane da ogni pretesa di virtuosismo spettacolare. Attraverso questa straordinaria produzione, quasi sempre di altissimo livello, Schubert si impone come il più importante contemporaneo di Beethoven e più di questi già orientato verso la stagione romantica che in quegli anni va iniziando.

Fryderyk Chopin :
Nato nel 1810 vicino a Varsavia, in Polonia, da una famiglia di modeste condizioni economiche Chopin è un musicista assai precoce: le sue composizioni, probabilmente trascritte dal padre quando Fryderyk, pur suonando già, non sa né leggere né scrivere la musica, sono pubblicati alla fine del 1817 e il suo primo concerto avviene nel 1818.
Dopo il 1822 Chopin continua da autodidatta lo studio del pianoforte e qualche anno più tardi entra al Conservatorio di Varsavia per studiare composizione.Un viaggio a Parigi gli consente di farsi apprezzare come pianista e di entrare in rapporto con la società parigina: Chopin conosce così i musicisti e gli intellettuali del movimento romantico.
Nello stesso anno lo raggiunge la notizia che l'insurrezione di Varsavia contro lo zar è terminata tragicamente; decide dunque di stabilirsi nella capitare francese, vivendo del suo lavoro di insegnante di pianoforte e dando concerti nei salotti. La sua fama di compositore e pianista cresce al punto di essere chiamato per ben tre volte a suonare davanti al re Luigi Filippo, privilegio a sai raro in quel periodo. 
Muore nel 1849, probabilmente di tisi polmonare.

Franz Listz:
 Nasce a Raiding, in Ungheria, nel 1811 e muore a Bayreuth, in Germania, nel 1886: già in queste semplici notizie biografiche sono racchiusi due dati essenziali e la vita di Listizt, ovvero il cosmopolitismo e la longevità. A nove anni è un virtuoso di pianoforte e a dodici è già a Vienna  per esibirsi in concerto e ricevere lezioni dai maestri più accreditati.
Dal 1824 si stabilisce a Parigi, dove, nel giro di pochi anni, venne acclamato come il più strabiliante pianista della propria epoca.
A Listizt si fa risalire anche l'invenzione del recital pianistico, ovvero della serata concertistica imperniata solamente sul pianoforte. Dal 1839 al 1847 suona in tutta l'Europa, ovunque suscitando entusiasmo, ma nel 1848 si stabilisce nella città tedesca si Weimar e, stanco di una vita di continui viaggi, decide di non suonare più in pubblico.
Dal 1861 e per circa dieci anni soggiorna principalmente a Roma, mentre nell'ultimo periodo della sua vita si divide fra la stessa Roma, Weimar e Budapest.

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