All'inizio del XII secolo in Europa si inizia a respirare un'aria nuova. La vita nei castelli lentamente si ingentilisce e i signori cominciano a dedicarsi anche ad attività di pace e di cultura. a partire dalla Francia si sviluppa la poesia cortese che conferisce grande risalto alla figura  della nobildonna, facendone l'oggetto di devozione, di ammirazione e di amore da parte dei trovatori (nella Francia del sud) e dei trovieri (nella Francia del nord).Questi singolari personaggi sono per lo più nobili che amano dilettarsi nelle lettere e nella musica, componendo versi e a volte, anche la melodia sulla quale cantarli.
I testi di queste poesie-canzoni parlano in genere dell'amore, della natura o celebrano imprese cavalleresche e stando alle illustrazioni dell'epoca, il trovatore li canta da solo, talvolta accompagnato da un menestrello che suona la viella.
  
                                    